10 CREATORI E CREATURE. ANATOMIA DEI MOVIMENTI PRO E CONTRO GLI OGM
       
   

 Se chiediamo a politici, scienziati, intellettuali, ecclesiastici, agricoltori o comuni cittadini che cosa sono gli OGM, difficilmente riceviamo una risposta univoca. Oltre a non essere univoca, la risposta tende a trascendere il dato tecnico. Per alcuni, rappresentano un vaso di pandora, cibo Frankenstein, la strada verso lapocalisse, lo smarrimento dell’Eden. Per altri rappresentano invece lagricoltura ad alto rendimento e senza pesticidi del futuro, un modo intelligente di produrre farmaci e alimenti, la nuova via verso il benessere globale, l’Eden ritrovato. Quando liperbole prende il posto dellargomentazione, i toni si fanno accesi, tra le posizioni si aprono distanze siderali, significa che non siamo più semplicemente di fronte a una “controversia scientifica”, ma piuttosto a un “conflitto ideologico”. Assumendo una prospettiva politologica, l’autore analizza il “discorso pubblico” relativo agli OGM e fa il punto della situazione sugli schieramenti in campo, scrutinandone le convinzioni scientifiche, le idee politiche, le credenze religiose e le dottrine filosofiche.

 
  Recensioni/Reviews:

Eva è nuda... il filosofo della scienza oscurato su facebook, la Voce di Mantova, 6 marzo 2016

Roby Guerra, Il nuovo libro di Riccardo Campa "Creatori e creature", Ferrara Italia. Quotidiano indipendente, 26 marzo 2016

 

9. HUMANS AND AUTOMATA. A SOCIAL STUDY OF ROBOTICS
       
      The book takes a close look at the social dimensions of robotics. It examines some of the projects on which robotic engineers are presently working, explores the dreams and hopes connected with these undertakings and determines if there is a relation between automation and unemployment within the socio-economic system. Furthermore, it explores the possible futures generated by the development of artificial intelligence and outlines the core ideas of roboethics. Last not least, it examines the systems of military robots, with special emphasis on the ethical issues raised by the design, construction and utilization of these systems of weaponry.

 

 
  Recensioni/Reviews:

 

8. STORIE DI FINE VITA. SAGGIO SULL'EUTANASIA
       
    Innovazioni come la nutrizione parenterale o la respirazione artificiale rappresentano un indubbio progresso della biomedicina e offrono possibilità terapeutiche prima inimmaginabili. Tuttavia, questi presidi medici hanno anche generato “dilemmi bioetici” inediti. L’eutanasia è una pratica antica quanto l’uomo, ma le situazioni in cui oggi la questione viene sollevata non hanno precedenti. In passato, il malato che voleva farla finita poteva semplicemente rifiutarsi di assumere cibo o farmaci e la natura avrebbe fatto il proprio corso. Oggi, persone coscienti ma totalmente paralizzate, oppure prive di coscienza, sono tenute in vita dalle macchine, talvolta contro la loro volontà. In questo libro si ricostruiscono i casi più eclatanti di eutanasia o accanimento terapeutico, al fine di esplorarne i risvolti bioetici e sociologici.

 

 
  Recensioni/Reviews:

Il nuovo libro di Riccardo Campa sul delicato tema dell'eutanasia, La Notizia H24, 14 novembre 2014

Roberto Guerra, Storie di fine vita. Intervista a Riccardo Campa sul tema dell'eutanasia, La Notizia H24, 15 gennaio 2015


 

7. LA RIVINCITA DEL PAGANESIMO. UNA TEORIA DELLA MODERNITA'
       
   

Quali sono le radici profonde della civiltà moderna? Alcuni anni orsono la Chiesa cattolica domandò all’Unione Europea di riconoscere nella costituzione le “radici cristiane” dell’Europa. La richiesta fu respinta. Il rifiuto opposto dalla quasi unanimità dei paesi europei sta ad indicare non soltanto che viviamo ormai in una società secolarizzata e post-cristiana, ove i seguaci di Cristo sono soltanto un gruppo di cittadini tra gli altri, ma che non è nemmeno così pacifico che i valori e le istituzioni che costituiscono l’ossatura della Modernità siano innanzitutto un’eredità del messaggio evangelico. Questo libro intende dimostrare che, se proprio vogliamo andare in cerca delle radici storiche della Modernità, dobbiamo guardare altrove. Ci sono infatti buone ragioni per interpretare l’emersione della Modernità come una “rivincita del paganesimo”. I germi della democrazia, della mentalità scientifica, della libertà di commercio, della tolleranza religiosa, dell’agonismo sportivo, delle belle arti, dell’edonismo, della libertà sessuale, della bioetica laica, e di tanti altri tratti della Modernità, sono infatti più facilmente rintracciabili nel mondo pagano e, in particolare, nella civiltà dell’Antica Roma o dell’Antica Grecia, che non nel Medioevo cristiano.

 

 
  Recensioni/Reviews:

Antonio Carioti, "Torna il paganesimo? No, è gia fra noi. Il rapporto tra civiltà classica e monoteismo nei saggi di Bettini e Campa", Corriere della sera, 07.10.2014.

Transumanismo. La rivincita del paganesimo a colpi di scienza e tecnologia, di Corrado Ocone – “Libero”, giovedì 2 ottobre 2014

 




6. LA SPECIE ARTIFICIALE. SAGGIO DI BIOETICA EVOLUTIVA
       
    La specie artificiale è  un  libro  che  affronta  i  consueti  temi  della  bioetica,  ma  da  una prospettiva radicalmente diversa. Lo scopo principale della ricerca non è, infatti, argomentare “pro” o “contro” questa o quella pratica biomedica, come già fanno molti libri in circolazione, ma  cercare  di  capire  come  gli  sviluppi  della  biomedicina  da  un  lato  e  le  dottrine  bioetiche dall’altro  stanno  modificando  e  modificheranno  ancor  di  più  in  futuro  la  specie  umana.  Ci si chiede spesso se una pratica biomedica sia benefica o malefica nell’immediato, ma ci si domanda  assai  più  raramente  che  impatto  essa  abbia sull’evoluzione.  Ancora  meno  ci  si chiede  che  impatto  abbiano  sull’evoluzione  le dottrine bioetiche.  Assumendo  un  punto  di vista  evolutivo,  la  classica  contrapposizione  di  campo  tra  “laici”  e  “cattolici”  appare  in  una luce  diversa.  Una  volta  che  le  tecniche  sono  state  forgiate,  non  importa  se  si  è  favorevoli o  contrari:  qualunqe  scelta  determinerà  l’evoluzione  della  nostra  specie  che,  in  questo preciso senso, è “artificiale per natura”. Quello che davvero importa è dunque capire da dove veniamo, dove stiamo andando e soprattutto dove vogliamo andare.
Recensioni/Reviews:

La specie artificiale, di Michele Franceschelli - "Stato & Potenza", 21 agosto 2014


 

5. TRATTATO DI FILOSOFIA FUTURISTA
       
    Riccardo Campa - filosofo, sociologo, titolare della cattedra di Sociologia della scienza e della tecnica presso l’Università Jagellonica di Cracovia, presidente dell’AIT (Associazione Italiana Transumanisti) - si cimenta nel primo tentativo di ricostruzione sistematica della filosofia futurista. Nella prima metà del Novecento, parallelamente ad una costante sperimentazione nei più svariati ambiti artistici, il movimento fondato da Filippo Tommaso Marinetti ha espresso anche una “filosofia implicita”, che si è materializzata in prese di posizione etiche, estetiche, poetiche, politiche, epistemologiche e persino metafisiche. Numerosi critici d’arte e letterati hanno studiato questi aspetti e si sono accorti dell’esistenza di una filosofia futurista, ma nella manualistica filosofica non le è stato dedicato nemmeno un rigo, forse in conseguenza del fatto che il Futurismo si è provocatoriamente proclamato antifilosofico e anticulturale. L’autore ha sentito perciò l’esigenza di evidenziare compiutamente questa presenza, delineandone i tratti essenziali e rapportandoli al dibattito filosofico, convinto che di questa sistematizzazione e rivitalizzazione del pensiero futurista potrebbe giovarsi non soltanto il mondo accademico – e, in particolare, aree disciplinari come la storia delle idee e l’italianistica – ma anche l'intera società contemporanea.
Recensioni/Reviews:
Massimiliano Scordamaglia, Ultima Visione

Luca Siniscalco, Pensiero Filosofico
Roberto Guerra, Read Mi Italia
Roberto Guerra, La Notizia h24
Stefano Vaj, Il Fondo Magazine di Miro Renzaglia

 

4. MUTARE O PERIRE. LA SFIDA DEL TRANSUMANESIMO
       
    Mutare o perire rappresenta la prima monografia sul transumanesimo pubblicata in Italia, a firma peraltro di uno dei più autorevoli esponenti di questa corrente di pensiero a livello mondiale. La sfida del transumanesimo si sostanzia nell’azione volta a garantire lo sviluppo delle tecnologie più rivoluzionarie e l’accesso generalizzato alle stesse. Evoluzione autodiretta, lotta all’invecchiamento, estensione radicale della vita, potenziamento dell’uomo, ibridazioni uomo-macchina e uomo-animale, clonazione, sospensione crionica, cellule staminali, robotica, intelligenza artificiale, mind uploading e singolarità tecnologica sono solo alcuni degli argomenti affrontati dall’autore, in una prospettiva sempre attenta alle dimensioni filosofiche e sociologiche della trasformazione postumana.
 
   Recensioni/Reviews:
Manuela Macelloni, Università degli Studi di Padova
Stefano Vaj, Il Fondo magazine di Miro Renzaglia
Emmanuele Pilia, TransArchitetture
Carlo Gambescia, Metapolitics



3. ETICA DELLA SCIENZA PURA. UN PERCORSO STORICO E CRITICO
    Etica della scienza pura è una ricerca storica tesa a ricostruire il codice etico che regola de facto la ricerca scientifica. Percorrendo un arco temporale che va dai miti dell’Antichità al transumanesimo, Riccardo Campa mostra che la scienza ha precisi presupposti ideologici, ma tali presupposti non ne minano affatto lo status epistemologico. La ricerca scientifica risulta infatti permeata da specifici valori morali, senza i quali non sarebbe possibile. Approfondendo sul piano storico una ricerca già iniziata dal sociologo Robert K. Merton, tra le due guerre mondiali, l'autore codifica le norme che concorrono a formare l’ethos della scienza, ponendo l'accento soprattutto su: disinteresse, abnegazione, universalismo, comunismo epistemico, scetticismo organizzato, edonismo cognitivo, dotta ignoranza, originalità, chiarezza, aggiornamento, potenziamento cognitivo. Presentare la scienza come carente sul piano dei valori etici è spesso la strategia dei soggetti ad essa ostili. Al meglio, essa è vista come un mero strumento per risolvere problemi pratici. Per queste ragioni sarebbe nato lo stereotipo della scienza neutrale, muta sul senso dell’esistenza, sul destino dell’uomo, sulle grandi scelte esistenziali. E per le stesse ragioni si è diffusa l'idea che, lasciata a se stessa, la scienza non può che cadere vittima di interessi politici, economici e militari. L’autore, pur non negando che l’impresa scientifica è talvolta viziata da comportamenti immorali come frodi e plagi, sostiene che - nelle sue punte più alte - può addirittura elevarsi a modello etico capace di orientare i comportamenti umani in altri ambiti della vita.
 
   Recensioni/Reviews:
Giuseppe Marcon, Divenire

Paolo Bertelli, La Voce di Mantova




2. EPISTEMOLOGICAL DIMENSIONS OF ROBERT MERTON'S SOCIOLOGY
       
   

Con questo lavoro Campa mostra la sua immensa erudizione. Come raramente accade, l'autore si confronta con differenti tradizioni culturali, come quelle italiana, polacca, francese e americana. Il contenuto filosofico del libro è, di conseguenza, difficile da sovrastimare e va molto aldilà dell'analisi dell'opera di Merton. Questo approccio interculturale permette all'autore di formulare tesi storiografiche originali. La pubblicazione di questo libro è un'importante evento che avrà un sicuro impatto sul dibattito metasociologico e metafilosofico. (Prof. Lech Witkowski, matematico e filosofo della scienza, Decano della facoltà di scienze umane dell'Università di Torun)

L'idea di tridimensionalità epistemologica della sociologia, per quanto ne so, non è mai stata formulata prima. Questo libro propone la più profonda analisi e critica della concezione epistemologica di Robert Merton di tutta la letteratura dedicata al suo lavoro che io conosca. Mette ordine nei principali contrasti dell'epistemologia contemporanea e propone un modo per risolverli che sembra molto razionale. (Prof. Piotr Sztompka, Ordinario di sociologia all'Università di Cracovia, Presidente della International Sociological Association)

Il libro di Campa ha le seguenti virtù: analizza un aspetto dell'opera di Merton che è di solito trascurato; è un caso esemplare di lavoro accademico: ben documentato e ricco di dettagliate analisi; si riferisce a molti accademici europei che sono poco conosciuti negli Stati Uniti; è chiaro, ben scritto e ben organizzato; e arriva al momento giusto, dato che la sociologia della scienza mertoniana è insieme un ammonimento per il campo proscientifico e un bersaglio dell'orda antiscientifica. (Prof. Mario Bunge, Ordinario di Filosofia all'Università di Montreal, 22 lauree honoris causa)

Il professor Campa ha scritto un profondo e penetrante libro sulle dimensioni epistemologiche della mia opera in sociologia. Esso dà ampia evidenza della sua profonda conoscenza della filosofia, in particolare della filosofia delle scienze sociali, e della sociologia. Questa conoscenza fornisce una base per le sue idee che hanno il necessario carattere di riguardare direttamente problemi fondamentali della teoria sociologica e della ricerca. (Robert K. Merton, Professore di sociologia alla Columbia University, US National Medal of Science 1994)

 
 
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1. IL FILOSOFO E' NUDO. ZIBALDONETTO DI PENSIERI, AFORISMI, CONSIGLI E CONFESSIONI
       
    Questo volume è una raccolta di pensieri riguardanti gli aspetti più disparati dell’esistenza umana, come l’amore, la bellezza, la felicità, la sofferenza, la morte, l’arte, la scienza, la religione ma anche il sesso, le donne, e gli italiani. L’autore spazia tra i vari temi, proponendo tesi anticonformiste ma sempre supportate da argomenti razionali e permettendosi un’inconsueta libertà di stile che lo porta ad essere ora serio, ora tragico, ora ironico, ora persino comico. Il libro può essere letto dall’inizio alla fine oppure aperto a caso in un punto qualsiasi, perché ogni pensiero vuole essere - per quanto possibile - una riflessione conclusa. Proprio per questo non serve una particolare preparazione filosofica per avvicinarsi ad esso. La lettura dei punti più difficili può eventualmente essere rimandata senza che la comprensione delle altre parti ne risulti compromessa. Il libro è quindi indirizzato tanto ai professionisti del pensiero, quanto ai profani. I primi potranno trovarvi qualche idea interessante o un bersaglio contro cui lanciare i loro strali. I secondi potranno sviluppare una sana curiosità nei confronti di una disciplina - la filosofia - che nelle intenzioni dell’autore è qualcosa di più di una materia scolastica, è la strada verso un’esistenza migliore.
 
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Authored e-books:
       
5     Le armi robotizzate del futuro. Intelligenza artificialmente ostile? Il problema etico



Libri curati/ Edited Books:

Nr. Cover   Title
       
6   Divenire. Rassegna di studi interdisciplinari sulla tecnica e il postumano, vol. 4 (ed.)
       
5   Divenire. Rassegna di studi interdisciplinari sulla tecnica e il postumano, vol. 3 (ed.)
       
4   Divenire. Rassegna di studi interdisciplinari sulla tecnica e il postumano, vol. 2 (ed.)
       
3   Il transumanismo. Cronaca di una rivoluzione annunciata (ed.)
       
2   Divenire. Rassegna di studi interdisciplinari sulla tecnica e il postumano, vol. 1 (ed.)
       



   

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