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10 |
CREATORI E CREATURE.
ANATOMIA DEI MOVIMENTI PRO E CONTRO GLI OGM |
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Se
chiediamo a politici, scienziati, intellettuali, ecclesiastici,
agricoltori o comuni cittadini che cosa sono gli OGM, difficilmente
riceviamo una risposta univoca. Oltre a non essere univoca, la risposta
tende a trascendere il dato tecnico. Per alcuni, rappresentano un vaso
di pandora, cibo Frankenstein, la strada verso l’apocalisse,
lo smarrimento dell’Eden. Per altri rappresentano invece l’agricoltura
ad alto rendimento e senza pesticidi del futuro, un modo intelligente di
produrre farmaci e alimenti, la nuova via verso il benessere globale,
l’Eden ritrovato. Quando l’iperbole
prende il posto dell’argomentazione,
i toni si fanno accesi, tra le posizioni si aprono distanze siderali,
significa che non siamo più semplicemente di fronte a una “controversia
scientifica”, ma piuttosto a un “conflitto ideologico”. Assumendo una
prospettiva politologica, l’autore analizza il “discorso pubblico”
relativo agli OGM e fa il punto della situazione sugli schieramenti in
campo, scrutinandone le convinzioni scientifiche, le idee politiche, le
credenze religiose e le dottrine filosofiche.
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Titolo |
Creatori e creature. Anatomia dei movimenti pro e contro gli OGM |
Autore |
Riccardo Campa |
Editore |
Deleyva Editore, Roma |
Anno |
2016 |
ISBN |
ISBN 9788888943848 |
Lunghezza |
218 pagine |
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Recensioni/Reviews:
Eva
è nuda... il filosofo della scienza oscurato su facebook, la Voce di Mantova, 6 marzo 2016
Roby Guerra,
Il nuovo libro di Riccardo Campa "Creatori e creature", Ferrara
Italia. Quotidiano indipendente, 26 marzo 2016 |
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9. |
HUMANS AND AUTOMATA. A
SOCIAL STUDY OF ROBOTICS |
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The book takes a close look at the social dimensions of robotics. It
examines some of the projects on which robotic engineers are presently
working, explores the dreams and hopes connected with these undertakings
and determines if there is a relation between automation and
unemployment within the socio-economic system. Furthermore, it explores
the possible futures generated by the development of artificial
intelligence and outlines the core ideas of roboethics. Last not least,
it examines the systems of military robots, with special emphasis on the
ethical issues raised by the design, construction and utilization of
these systems of weaponry.
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Titolo |
Humans and Automata. A Social Study of Robotics |
Autore |
Riccardo Campa |
Editore |
Peter Lang, Frankfurt am Main |
Anno |
2015 |
ISBN |
ISBN 978-3-631-66628-9 hb |
Lunghezza |
165 pagine |
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Recensioni/Reviews:
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8. |
STORIE DI FINE VITA. SAGGIO
SULL'EUTANASIA |
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Innovazioni come la nutrizione parenterale o la respirazione artificiale
rappresentano un indubbio progresso della biomedicina e offrono
possibilità terapeutiche prima inimmaginabili. Tuttavia, questi presidi
medici hanno anche generato “dilemmi bioetici” inediti. L’eutanasia è
una pratica antica quanto l’uomo, ma le situazioni in cui oggi la
questione viene sollevata non hanno precedenti. In passato, il malato
che voleva farla finita poteva semplicemente rifiutarsi di assumere cibo
o farmaci e la natura avrebbe fatto il proprio corso. Oggi, persone
coscienti ma totalmente paralizzate, oppure prive di coscienza, sono
tenute in vita dalle macchine, talvolta contro la loro volontà. In
questo libro si ricostruiscono i casi più eclatanti di eutanasia o
accanimento terapeutico, al fine di esplorarne i risvolti bioetici e
sociologici.
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Titolo |
Storie di fine vita. Saggio sull'eutanasia |
Autore |
Riccardo Campa |
Editore |
La Carmelina, Ferrara |
Anno |
2014 |
ISBN |
9788896437803 |
Lunghezza |
154 pagine |
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Recensioni/Reviews:
Il nuovo libro di Riccardo Campa sul delicato tema dell'eutanasia,
La Notizia H24, 14 novembre 2014
Roberto Guerra,
Storie di fine vita. Intervista a Riccardo Campa sul tema dell'eutanasia,
La Notizia H24, 15 gennaio 2015
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7. |
LA RIVINCITA DEL PAGANESIMO. UNA TEORIA DELLA MODERNITA' |
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Quali sono le radici profonde della civiltà moderna? Alcuni anni orsono
la Chiesa cattolica domandò all’Unione Europea di riconoscere nella
costituzione le “radici cristiane” dell’Europa. La richiesta fu
respinta. Il rifiuto opposto dalla quasi unanimità dei paesi europei sta
ad indicare non soltanto che viviamo ormai in una società secolarizzata
e post-cristiana, ove i seguaci di Cristo sono soltanto un gruppo di
cittadini tra gli altri, ma che non è nemmeno così pacifico che i valori
e le istituzioni che costituiscono l’ossatura della Modernità siano
innanzitutto un’eredità del messaggio evangelico. Questo libro intende
dimostrare che, se proprio vogliamo andare in cerca delle radici
storiche della Modernità, dobbiamo guardare altrove. Ci sono infatti
buone ragioni per interpretare l’emersione della Modernità come una
“rivincita del paganesimo”. I germi della democrazia, della mentalità
scientifica, della libertà di commercio, della tolleranza religiosa,
dell’agonismo sportivo, delle belle arti, dell’edonismo, della libertà
sessuale, della bioetica laica, e di tanti altri tratti della Modernità,
sono infatti più facilmente rintracciabili nel mondo pagano e, in
particolare, nella civiltà dell’Antica Roma o dell’Antica Grecia, che
non nel Medioevo cristiano.
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Titolo |
La rivincita del paganesimo. Una teoria della
modernità |
Autore |
Riccardo Campa |
Editore |
Deleyva, Monza |
Anno |
2013 |
ISBN |
978-88-88943-11-4 |
Lunghezza |
200 pagine |
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Recensioni/Reviews:
Antonio Carioti,
"Torna il paganesimo? No,
è gia fra noi. Il rapporto tra civiltà classica e monoteismo nei saggi di Bettini e Campa",
Corriere della sera, 07.10.2014.
Transumanismo. La rivincita del paganesimo a colpi di scienza e
tecnologia,
di Corrado Ocone – “Libero”,
giovedì 2 ottobre 2014
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6. |
LA SPECIE ARTIFICIALE.
SAGGIO DI BIOETICA EVOLUTIVA |
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La specie artificiale è un libro che affronta i consueti temi della
bioetica, ma da una prospettiva radicalmente diversa. Lo scopo
principale della ricerca non è, infatti, argomentare “pro” o “contro”
questa o quella pratica biomedica, come già fanno molti libri in
circolazione, ma cercare di capire come gli sviluppi della biomedicina
da un lato e le dottrine bioetiche dall’altro stanno modificando
e modificheranno ancor di più in futuro la specie umana. Ci
si chiede spesso se una pratica biomedica sia benefica o malefica
nell’immediato, ma ci si domanda assai più raramente che impatto essa
abbia sull’evoluzione. Ancora meno ci si chiede che impatto abbiano
sull’evoluzione le dottrine bioetiche. Assumendo un punto di vista
evolutivo, la classica contrapposizione di campo tra “laici” e
“cattolici” appare in una luce diversa. Una volta che le tecniche
sono state forgiate, non importa se si è favorevoli o contrari:
qualunqe scelta determinerà l’evoluzione della nostra specie che,
in questo preciso senso, è “artificiale per natura”. Quello che
davvero importa è dunque capire da dove veniamo, dove stiamo andando e
soprattutto dove vogliamo andare. |
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Titolo |
La specie artificiale. Saggio di bioetica
evolutiva |
Autore |
Riccardo Campa |
Editore |
Deleyva Edirore, Monza |
Anno |
2013 |
ISBN |
978-88-88943-16-9 |
Lunghezza |
310 pagine |
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Recensioni/Reviews:
La specie artificiale, di Michele Franceschelli - "Stato & Potenza", 21
agosto 2014
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5. |
TRATTATO DI FILOSOFIA
FUTURISTA |
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Riccardo Campa - filosofo, sociologo, titolare
della cattedra di Sociologia della scienza e della tecnica presso
l’Università Jagellonica di Cracovia, presidente dell’AIT (Associazione
Italiana Transumanisti) - si cimenta nel primo tentativo di
ricostruzione sistematica della filosofia futurista. Nella prima metà
del Novecento, parallelamente ad una costante sperimentazione nei più
svariati ambiti artistici, il movimento fondato da Filippo Tommaso
Marinetti ha espresso anche una “filosofia implicita”, che si è
materializzata in prese di posizione etiche, estetiche, poetiche,
politiche, epistemologiche e persino metafisiche. Numerosi critici
d’arte e letterati hanno studiato questi aspetti e si sono accorti
dell’esistenza di una filosofia futurista, ma nella manualistica
filosofica non le è stato dedicato nemmeno un rigo, forse in conseguenza
del fatto che il Futurismo si è provocatoriamente proclamato
antifilosofico e anticulturale. L’autore ha sentito perciò l’esigenza di
evidenziare compiutamente questa presenza, delineandone i tratti
essenziali e rapportandoli al dibattito filosofico, convinto che di
questa sistematizzazione e rivitalizzazione del pensiero futurista
potrebbe giovarsi non soltanto il mondo accademico – e, in particolare,
aree disciplinari come la storia delle idee e l’italianistica – ma anche
l'intera società contemporanea. |
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Titolo |
Trattato di filosofia futurista |
Autore |
Riccardo Campa |
Editore |
Avanguardia 21, Roma |
Anno |
2012 |
ISBN |
978-88-906082-7-8 |
Lunghezza |
230 pagine |
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Recensioni/Reviews:
Massimiliano Scordamaglia, Ultima Visione
Luca Siniscalco, Pensiero Filosofico
Roberto Guerra, Read Mi Italia
Roberto Guerra, La Notizia h24
Stefano Vaj, Il Fondo Magazine di Miro Renzaglia |
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4. |
MUTARE O PERIRE. LA SFIDA
DEL TRANSUMANESIMO |
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Mutare o perire rappresenta la prima
monografia sul transumanesimo pubblicata in Italia, a firma peraltro di
uno dei più autorevoli esponenti di questa corrente di pensiero a
livello mondiale. La sfida del transumanesimo si sostanzia nell’azione
volta a garantire lo sviluppo delle tecnologie più rivoluzionarie e
l’accesso generalizzato alle stesse. Evoluzione autodiretta, lotta
all’invecchiamento, estensione radicale della vita, potenziamento
dell’uomo, ibridazioni uomo-macchina e uomo-animale, clonazione,
sospensione crionica, cellule staminali, robotica, intelligenza
artificiale, mind uploading e singolarità tecnologica sono solo alcuni
degli argomenti affrontati dall’autore, in una prospettiva sempre
attenta alle dimensioni filosofiche e sociologiche della trasformazione
postumana. |
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Titolo |
Mutare o perire. La sfida del transumanesimo |
Autore |
Riccardo Campa |
Editore |
Sestante, Bergamo |
Anno |
2010 |
ISBN |
978-88-96333280 |
Lunghezza |
312 pagine |
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Recensioni/Reviews:
Manuela Macelloni, Università degli Studi di
Padova
Stefano Vaj, Il Fondo magazine di Miro Renzaglia
Emmanuele Pilia, TransArchitetture
Carlo Gambescia, Metapolitics |
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3. |
ETICA DELLA SCIENZA PURA.
UN PERCORSO STORICO E CRITICO |
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Etica della scienza pura è una ricerca storica
tesa a ricostruire il codice etico che regola de facto la ricerca
scientifica. Percorrendo un arco temporale che va dai miti
dell’Antichità al transumanesimo, Riccardo Campa mostra che la scienza
ha precisi presupposti ideologici, ma tali presupposti non ne minano
affatto lo status epistemologico. La ricerca scientifica risulta infatti
permeata da specifici valori morali, senza i quali non sarebbe possibile.
Approfondendo sul piano storico una ricerca già iniziata dal sociologo
Robert K. Merton, tra le due guerre mondiali, l'autore codifica le norme
che concorrono a formare l’ethos della scienza, ponendo l'accento
soprattutto su: disinteresse, abnegazione, universalismo, comunismo
epistemico, scetticismo organizzato, edonismo cognitivo, dotta ignoranza,
originalità, chiarezza, aggiornamento, potenziamento cognitivo.
Presentare la scienza come carente sul piano dei valori etici è spesso
la strategia dei soggetti ad essa ostili. Al meglio, essa è vista come
un mero strumento per risolvere problemi pratici. Per queste ragioni
sarebbe nato lo stereotipo della scienza neutrale, muta sul senso
dell’esistenza, sul destino dell’uomo, sulle grandi scelte esistenziali.
E per le stesse ragioni si è diffusa l'idea che, lasciata a se stessa,
la scienza non può che cadere vittima di interessi politici, economici e
militari. L’autore, pur non negando che l’impresa scientifica è talvolta
viziata da comportamenti immorali come frodi e plagi, sostiene che -
nelle sue punte più alte - può addirittura elevarsi a modello etico
capace di orientare i comportamenti umani in altri ambiti della vita. |
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Titolo |
Etica della scienza pura. Un percorso storico e
critico |
Autore |
Riccardo Campa |
Editore |
Sestante, Bergamo |
Anno |
2007 |
ISBN |
978-88-95184-25-8 |
Lunghezza |
592 pagine |
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Recensioni/Reviews:
Giuseppe Marcon,
Divenire
Paolo
Bertelli, La Voce di Mantova |
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2. |
EPISTEMOLOGICAL DIMENSIONS
OF ROBERT MERTON'S SOCIOLOGY |
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Con questo lavoro Campa mostra la sua immensa
erudizione. Come raramente accade, l'autore si confronta con differenti
tradizioni culturali, come quelle italiana, polacca, francese e americana. Il
contenuto filosofico del libro è, di conseguenza, difficile da sovrastimare e
va molto aldilà dell'analisi dell'opera di Merton. Questo approccio
interculturale permette all'autore di formulare tesi storiografiche originali.
La pubblicazione di questo libro è un'importante evento che avrà un sicuro
impatto sul dibattito metasociologico e metafilosofico. (Prof.
Lech Witkowski, matematico e filosofo della scienza, Decano della facoltà di
scienze umane dell'Università di Torun)
L'idea di tridimensionalità
epistemologica della sociologia, per quanto ne so, non è mai stata formulata
prima. Questo libro propone la più profonda analisi e critica della concezione
epistemologica di Robert Merton di tutta la letteratura dedicata al suo lavoro
che io conosca. Mette ordine nei principali contrasti dell'epistemologia
contemporanea e propone un modo per risolverli che sembra molto razionale. (Prof. Piotr
Sztompka,
Ordinario di sociologia all'Università di Cracovia, Presidente della
International Sociological Association)
Il libro di Campa ha le seguenti virtù:
analizza un aspetto dell'opera di Merton che è di solito trascurato; è un caso
esemplare di lavoro accademico: ben documentato e ricco di dettagliate analisi;
si riferisce a molti accademici europei che sono poco conosciuti negli Stati
Uniti; è chiaro, ben scritto e ben organizzato; e arriva al momento giusto,
dato che la sociologia della scienza mertoniana è insieme un ammonimento per il
campo proscientifico e un bersaglio dell'orda antiscientifica. (Prof.
Mario Bunge, Ordinario di Filosofia all'Università di Montreal, 22 lauree honoris
causa)
Il professor
Campa ha scritto un profondo e penetrante libro sulle dimensioni epistemologiche
della mia opera in sociologia. Esso dà ampia evidenza della sua profonda
conoscenza della filosofia, in particolare della filosofia delle scienze
sociali, e della sociologia. Questa conoscenza fornisce una base per le sue idee che hanno il necessario carattere di riguardare direttamente
problemi fondamentali della teoria sociologica e della ricerca. (Robert K.
Merton, Professore di sociologia alla Columbia University, US National Medal of Science
1994)
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Titolo |
Epistemological dimensions of Robert Merton's Sociology |
Autore |
Riccardo Campa |
Editore |
Copernicus University Press,
Torun |
Anno |
2001 |
ISBN |
83-231-1309-2 |
Lunghezza |
300 pagine |
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Recensioni/Reviews:
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1. |
IL FILOSOFO E' NUDO.
ZIBALDONETTO DI PENSIERI, AFORISMI, CONSIGLI E CONFESSIONI |
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Questo volume
è una raccolta di pensieri riguardanti gli aspetti più disparati
dell’esistenza umana, come l’amore, la bellezza, la felicità, la
sofferenza, la morte, l’arte, la scienza, la religione ma anche il sesso,
le donne, e gli italiani. L’autore spazia tra i vari temi, proponendo
tesi anticonformiste ma sempre supportate da argomenti razionali e
permettendosi un’inconsueta libertà di stile che lo porta ad essere ora
serio, ora tragico, ora ironico, ora persino comico. Il libro può essere
letto dall’inizio alla fine oppure aperto a caso in un punto qualsiasi,
perché ogni pensiero vuole essere - per quanto possibile - una
riflessione conclusa. Proprio per questo non serve una particolare
preparazione filosofica per avvicinarsi ad esso. La lettura dei punti
più difficili può eventualmente essere rimandata senza che la
comprensione delle altre parti ne risulti compromessa. Il libro è quindi
indirizzato tanto ai professionisti del pensiero, quanto ai profani. I
primi potranno trovarvi qualche idea interessante o un bersaglio contro
cui lanciare i loro strali. I secondi potranno sviluppare una sana
curiosità nei confronti di una disciplina - la filosofia - che nelle
intenzioni dell’autore è qualcosa di più di una materia scolastica, è la
strada verso un’esistenza migliore. |
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Titolo |
Il filosofo
è
nudo |
Autore |
Riccardo Campa |
Editore |
Adam Marszalek, Torun |
Anno |
2001 |
ISBN |
83-7174-907-4 |
Lunghezza |
200 pagine |
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Recensioni/Reviews:
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Authored e-books:
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5 |
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Le armi robotizzate del
futuro. Intelligenza artificialmente ostile? Il problema etico |
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Titolo |
Le armi robotizzate del futuro. Intelligenza artificialmente
ostile? Il problema etico |
Autore |
Riccardo Campa |
Editore |
CEMISS - Centro Militare di
Studi Strategici |
Anno |
2011 |
ISBN |
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Lunghezza |
120 pagine |
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Libri
curati/ Edited Books:
Nr. |
Cover |
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Title |
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6 |
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Divenire. Rassegna di studi
interdisciplinari sulla tecnica e il postumano, vol. 4 (ed.) |
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5 |
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Divenire. Rassegna di studi interdisciplinari sulla tecnica e il
postumano, vol. 3 (ed.) |
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4 |
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Divenire. Rassegna di studi interdisciplinari sulla tecnica e il
postumano, vol. 2 (ed.) |
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3 |
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Il transumanismo. Cronaca
di una rivoluzione annunciata (ed.) |
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2 |
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|
Divenire. Rassegna di studi interdisciplinari sulla tecnica e il
postumano, vol. 1 (ed.) |
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