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Il prof c s
Giorgia Mazzotti, "Il
Prof che suonava il rock a Valletta. E nel nome della scienza fondo' i
transumanisti", Gazzetta di Mantova, 20/12/2007.
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Una vita che è un'avventura di esperienze, sperimentazioni, studi e
conoscenze quella di Riccardo Campa, nato 40 anni fa a Mantova e approdato alla
cattedra di Sociologia della prestigiosa e antica Università di Cracovia, in
Polonia, dove è professore associato. La storia di Riccardo parte da Valletta
Valsecchi, dove cresce e comincia ad esplorare il mondo diviso tra i sogni
legati agli eroi del passato e la voglia di partecipare al presente. Musicista
in una band di provincia, poi pilota, finanziere e giornalista, alla fine è tra
studi e ricerca che trova il suo sbocco naturale.
Campa racconta: «Da bambino sognavo la carriera militare, ma anche quella
scientifica, con Archimede e Galileo come figure di riferimento». Così cresce
cercando di tenere insieme il modello dell'uomo di pensiero e quello d'azione.
Il giornalismo è il mestiere che per primo gli offre una sorta di sintesi,
perché implica riflessione ma anche una certa intraprendenza.
In Polonia, invece, Campa ci arriva guidato dal desiderio di avventura e di
sfida.
Laureato in sociologia e con una seconda laurea in filosofia, coglie al volo la
possibilità di partire con una borsa di studio per il dottorato di ricerca
all'università di Torun. «I Paesi dell'Est - spiega il docente - sono una
realtà molto interessante dal punto di vista sociologico. Avevo già iniziato a
visitarli prima della caduta del Muro e mi interessava potere vivere
dall'interno i processi di una società che cambia così in fretta, divisa tra
il passato e la modernità con fenomeni come l'emigrazione, i conflitti e lo
sviluppo economico che si manifestano con irruenza».
Alla fine del dottorato gli offrono la possibilità di lavorare all'università
di Torun. E Riccardo resta, anche perché nel frattempo ha intrecciato relazioni
e amicizie.
La carriera universitaria lo affascina: gli permette esplorazioni che coniugano
la sua idea d'inchiesta con l'approfondimento scientifico.
Lo spaccato sul mondo offerto dalle materie di studio si amplia, poi, nella
varietà rappresentata dalla platea studentesca. «I corsi in inglese - racconta
Campa - qui sono frequentati da ragazzi di tutto il mondo. Quindi ho riscontri
continui da ambienti culturali diversi. Quando, ad esempio, parlo di terrorismo
e propongo un tema per la discussione, mi trovo spesso a dovere fare da arbitro,
perché ho studenti americani, siriani, inglesi, turchi, francesi, tedeschi. E
ognuno di loro affronta la stessa questione da punti di vista diversi».
Il suo interesse per ciò che cambia e si sviluppa lo porta ad abbracciare la
causa delle biotecnologie, nelle quali intravede la possibilità di vantaggi per
l'uomo superiori ai possibili rischi. Nel 2004 aderisce alla World transhumanist
association e balza all'onore delle cronache quando l'economista politico
Francis Fukuyama dell'università americana John Hopkins indica nel gruppo «una
minaccia più grave dell'integralismo». Per Campa fioccano interviste dai
maggiori quotidiani e settimanali nazionali.
Intanto Mantova resta il punto di riferimento familiare e affettivo, ma anche
quello che Campa definisce «il mio "luogo aristotelico", quello al
quale tendo naturalmente, come attratto da una forza di gravità».
Così ogni mattina legge i giornali italiani, prima ancora di quelli polacchi.
Poi passa ore al computer, collegato con persone che vivono in parti diverse del
mondo, con le quali discute delle questioni che ha a cuore: la scienza, la
politica, il mutamento sociale, il transumanesimo, le biotecnologie, il fenomeno
terroristico.
La nostalgia se ne va con un click e con il pensiero che «comunque, anche se
fossi a Mantova, comunicare in buona parte nello stesso modo, attraverso chat,
teleconferenze, second life o gruppi di discussione in Internet».
Le idee, infatti, volano nella rete. Per gli affetti è diverso. «La mia
compagna - ricorda Riccardo - è qui, a Cracovia. Tra l'altro è in arrivo un
bimbo, che nascerà a luglio. Quindi, credo che il luogo fisico della mia
esistenza sarà ancora per lungo tempo questo. Grazie ai voli low cost e
Internet è ormai un luogo vicinissimo, proprio dietro l'angolo».
CHI E'
Riccardo Campa è nato a Mantova il 4 maggio 1967. Vive e lavora a Cracovia,
dove è professore associato di sociologia all'Università polacca. Tiene corsi
in inglese e in polacco sulla sociologia della scienza e metodologia delle
scienze sociali. Tiene anche seminari sul terrorismo come fenomeno storico e
sociale. Nel suo curriculum annovera corsi e ricerche tenuti in diverse
università del mondo, e in particolare a Torun, Toronto, Breslavia, Glasgow, e
Oxford. Dopo la scuola dell'obbligo frequenta l'Itis Fermi, in città, dove si
diploma perito industriale nel 1986, e intanto fa un corso di pilotaggio
dell'Aeronautica militare diplomandosi nel 1984. Nel 1988 fonda con alcuni amici
la band musicale"The Nightfall". Si laurea in Scienze politiche e poi
in Filosofia all'università di Bologna, rispettivamente nel 1990 e nel 1994.
Nel 1991 si arruola nella Guardia di finanza e diventa prima sottotenente (1991)
e poi ufficiale (1992). Nel 1992 frequenta il corso per la carriera diplomatica
internazionale organizzato dall'università di Bologna con il ministero degli
Affari esteri. Scrive di cronaca giudiziaria e diventa giornalista
professionista nel 1995. Nel 1996 vince una borsa di studio per un dottorato di
ricerca all'università di Torun, in Polonia, e nel 1999 ottiene il dottorato in
Epistemologia all'università di Torun, dove si ferma per i primi incarichi di
docenza. Nel 2004 aderisce alla World transhumanist association e fonda
l'Associazione italiana transumanisti, di cui è ora presidente. Autore di
numerosi libri e articoli, collabora con diversi giornali e periodici. La sua
opera più importante e"Etica della scienza pura", edita da Sestante
edizioni (2007), che fa una ricostruzione storica del codice etico che ha
guidato la ricerca scientifica, dall'antichità ad oggi.
Giorgia Mazzotti, "Il
Prof che suonava il rock", gazzettadimantova.repubblica.it, 8
gennaio 2008.
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