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Articoli biografici
10. Luca Tolazzi, Dopo Marx e Nietzsche arriva Campa,
la Voce di Mantova, 17.02.2009.
09.
Giorgia Mazzotti,
"Il Prof che suonava il rock a Valletta. E nel nome della scienza fondo' i
transumanisti",
Gazzetta di Mantova,
20/12/2007.
08.
"Riccardo Campa nuovo leader mondiale dei Transumanisti.
L’associazione punta a migliorare le condizioni di vita dell’uomo attraverso le
biotecnologie", la Voce di Mantova,
16.01.2006.
07.
Rafal Kopec, "Swojscy obcokrajowcy",
Angora, n. 5, 01.02.2004.
06.
Rafal Kopec, "Swojscy obcokrajowcy",
Dziennik Polski, n. 8,
11.01.2004.
05.
Ale Cwyth, "Miejsca ktòrych nie ma. Riccardo Campa,
spiewajacy filozof z Torunia, nagral plyte"
04.
Cox, "Ludzie: Riccardo Campa",
Gazeta Wyborcza,
13-14.06.2001.
03.
Ewa Niemyjska, "Sylwetki: Riccardo Campa",
Puls, n. 11, 29.12.2000.
02.
Alessandra Ferrari, "Un mantovano conquista la Polonia:
Riccardo Campa insegna filosofia nelle università di Torun e Breslavia",
Noi, Anno II numero 32 (42),
24-30.08.2000.
01.
Nim, "Spiewajace filozof",
Nowosci,
30.06.2000.
Recensioni 09. Antonio Carioti, "Torna il paganesimo? No, è gia fra noi. Il rapporto tra civiltà classica e monoteismo nei saggi di Bettini e Campa", Corriere della sera, 07.10.2014. 08. Corrado Ocone, "Transumanismo. La rivincita del paganesimo a colpi di scienza e tecnologia", Libero, 02.10.2014
07. Manuela Macelloni, “Riccardo
Campa. Mutare o perire. La sfida del transumanesimo”,
Universa. Recensioni di filosofia - Anno 1, Vol. 2 (2012).
06. Riccardo Roversi, “Divenire 3. Il futurismo ha una
nuova antologia” Il Resto del Carlino,
11.08.2011.
05.
Werther Gorni,
"Etica della scienza pura",
Cronaca di Mantova,
23/11/2007.
04.
Paolo Bertelli,
"Etica della scienza pura è l'ultimo libro del filosofo mantovano Riccardo
Campa",
La Voce di Mantova,
10.10.2007.
03.
Stefano Vaj, "Il filosofo è nudo. La vita, l’universo e
molto altro", Rinascita,
06.09.2006.
02.
Stefano Vaj, "Il filosofo è nudo",
Letteratura Tradizione, Anno
IX, n. 40, 09.2006.
01.
Sandor Mallaz, "Underground signals: Riccardo Campa",
Rockerilla, n. 84/84,
luglio-agosto 1987.
Citazioni in quotidiani (selezione)
21. Fabio Chiusi,
Trans Umano la trionferà,
L’Espresso, 06.02.2014.
20. Alex Saragosa, “Il
futuro? Non è più quello di una volta”,
Il Venerdì di Repubblica, 22.11.2013.
19. Anna Ricci, “Cybersex. Una reale seduzione virtuale”,
Playboy, Luglio 2009.
18.
Ecco il ritorno dei futuristi,
la Voce di Mantova, 23.02.2009.
17. Mafalda Grandi, "Il drago transumanista", Rinascita, 21.06.2007.
16. Adriano Scianca, "Viviamo già nell'era del Matrix", Il Secolo d'Italia,
20.05.2007.
15. Nico Valerio, "Laicità, laicismo, anticlericalismo", (Lezione tenuta alla
Scuola di Liberalismo, Roma 22.02.2007), Salon Voltaire,
23.02.2007.
14. Bruce Davidson, "Fuori di Testa. Il salto degli estropisti", Ventiquattro
Il Sole 24 Ore, nr. 12, 02.12.2006, pp. 64-68.
13. Cesare Milanese, "Laicità e chiese. Tra libertà d'espressione e
ingerenza", MondOperaio, nr. 6, Novembre-Dicembre 2006, pp. 84-91.
12.
Francesca Tarissi, "Ho fatto l'amore con una robot", L'Espresso,
03.08.2006.
11. Arianna Dagnino, "Il brivido dell'eternità", L'Espresso, 07.09.2006.
10.
Stefano Vaj, "Identità minacciate", La Padania, 10.10.2006.
09. Stefano Vaj, “Rischio estinzione. A meno che ci si svegli. Un futurismo
per il XXI secolo", Il federalismo, Anno 10, numero 46, 27.11.2006.
08. Giorgio Galli, "Transumanisti di casa nostra", Avvenire, 03.11.2005.
07. Fabio Di Chio, "Il superuomo della scienza schiavo del futuro", Il
Tempo, 08.10.2005.
06. Francesca Tarissi, "È nato il topo Frankestein: perché la scienza crea
incredibili creature", L’Espresso, Anno LI n. 22, 09.06.2005, pp. 168-171.
05. Marcello Veneziani, "Attenti, l’uomo è fuori moda. La scienza prepara l’oltreuomo",
Libero, 20.04.2005.
04. "Transumani e postumani", Fondazione Bassetti,
09.04.2005.
03. Vittorio Dell’Uva, "Noi polacchi senza Karol ora più fragili", Il
Mattino, 05.04.2005.
02. Giorgio Ieranò, "Ideologie estreme: i transumanisti", Panorama, Anno XLIII
n. 10, 10.03.2005, pp.
174-178.
01.
Pier Giorgio Liverani, "Transumanisti e darwiniani estremisti", Avvenire,
20.02.2005.
Frammenti di recensioni
"E' uno dei più brillanti giovani ricercatori che abbia mai conosciuto. Molto
preciso nel lavoro accademico, mentalmente aperto, modesto e amichevole". Prof.
Lech Witkowski, matematico e filosofo della scienza, Decano della facoltà di
scienze umane dell'Università di Torun.
"Filosofo altamente competente, si riferisce in modo altrettanto competente alla
sociologia della scienza per chiarire contrasti filosofici basilari riguardanti
il carattere sostanziale della scienza. Il suo è un approccio molto originale"
(12 maggio 1999). Prof. Piotr Sztompka, Ordinario di sociologia all'Università
di Cracovia, Presidente della International Sociological Association.
"Il dottor Campa ha un fiuto particolare per i più importanti problemi della
sociologia e filosofia della scienza e della tecnologia. Più importante, Campa
pratica e difende con successo l'approccio scientifico alla scienza - un
approccio che è stato sotto attacco da parte degli scribacchini postmoderni.
Davvero, Campa è uno degli ultimi esemplari rimasti di una specie in estinzione:
lo studioso proscienza della comunità scientifica. Inoltre, Campa scrive
chiaramente - un segno sicuro che pensa chiaramente e vuole essere capito dai
suoi lettori e studenti. Evita la retorica, il gergo tecnico non necessario, e
soprattutto la contorta prosa dei costruttivisti-relativisti. Per questo è un
insegnante stimolante, capace di trasmettere il suo entusiasmo per la materia"
(6 maggio 2002). Prof. Mario Bunge, Ordinario di Filosofia all'Università di
Montreal, 22 lauree e dottorati honoris causa.
"Un filosofo italiano scrive un libro in una università polacca sull'opera di un
sociologo americano contemporaneo: questa è davvero un'istanza
autoesemplificante di universalismo" (maggio 2002). Prof. Robert K. Merton, 29
lauree e dottorati honoris causa, fondatore della sociologia della scienza.
"E' mia opinione che si tratti di un giovane studioso preparato, che si dedica
molto seriamente al proprio campo di studi. Ho avuto particolarmente modo di
apprezzare come egli abbia affrontato le problematiche di studio in modo
originale, con risultati che, considerando la giovane età, sono senz'altro
interessanti" (1994). Prof. Angelo Maria Petroni, Ordinario di Filosofia delle
Scienze Sociali presso la Scuola di Amministrazione della Presidenza del
Consiglio.
"Il suo stile di scrittura fa pensare ad uno scienziato naturale o ad un esperto
di cibernetica, piuttosto che ad un filosofo..." (agosto 2003). Anonimo
recensore di Philosophy of the Social Sciences che, proprio per questa
ragione, ha respinto il saggio. Nonostante l'intento sia critico, resta uno dei
più bei complimenti ricevuti nella mia carriera accademica.
Questione di gusti... |
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